Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Senato della Repubblica e la Camera dei deputati hanno sempre collaborato per offrire alle scuole strumenti per favorire la progettazione e la riflessione, all’interno dei percorsi didattici curricolari, sui principi e i contenuti della Carta costituzionale.

 

Per affermare il ruolo centrale della Scuola nella Società… non si può prescindere da una Scuola quale laboratorio permanente di partecipazione e di educazione alla Cittadinanza attiva (art.1, comma 1, della Legge n. 107 del 13 luglio 2015).

 

A tal fine, è stato fondamentale per la Scuola avvicinare i giovani ai valori della Carta costituzionale e sostenere l'insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” introdotto dalla legge n. 169 del 30 ottobre 2008, attraverso attività pluridisciplinari e metodologie laboratoriali, nuove iniziative e una pluralità di progetti, rivolti ai differenti gradi di istruzione.

 

Nell'anno scolastico 2019-2020, ogni scuola ha avuto la possibilità di arricchire la propria offerta formativa, realizzando percorsi didattici innovativi e collegandosi più strettamente al proprio territorio, avvalendosi delle risorse offerte da Senato, Camera e Miur e aderendo ai progetti didattici proposti sulla piattaforma online dedicata, a sostegno dell'insegnamento di Cittadinanza e Costituzione nelle scuole, per formare cittadine e cittadini attivi e partecipi, consapevoli dei loro diritti e dei loro doveri, e per diffondere i valori della Costituzione e quelli dell'integrazione europea.

 

La legge n. 92 del 20 agosto 2019 ha introdotto dall’anno scolastico 2020-2021 l’insegnamento dell’Educazione civica nel primo e secondo ciclo d’istruzione, integrato da iniziative di sensibilizzazione ad una cittadinanza responsabile nella scuola dell’infanzia.

 

Il tema dell’educazione civica assume oggi una rilevanza strategica e la sua declinazione in modo trasversale nelle discipline scolastiche rappresenta una scelta “fondante” del nostro sistema educativo, contribuendo a “formare cittadini responsabili e attivi e a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri”.

 

Particolare attenzione sarà prestata alle attività di sensibilizzazione ad una cittadinanza responsabile nella scuola dell’infanzia, dove la formazione degli insegnanti deve essere improntata a pratiche di sperimentazione di metodologie didattiche che possano favorire, con approcci concreti all’apprendimento, l’esplorazione dell’ambiente naturale e umano in cui i bambini vivono, liberando la curiosità, l’interesse e il rispetto per le forme di vita ed i beni comuni. Inoltre, sarà importante promuovere metodologie didattiche per un primo approccio ai dispositivi tecnologici, richiamando semplici esempi per un uso consapevole e gli eventuali rischi connessi.

 

La norma prevede, all’interno del curricolo di istituto, l’insegnamento trasversale dell’educazione civica, che avrà un proprio voto e un orario complessivo annuale che non potrà essere inferiore alle 33 ore per ciascun anno di corso, da individuare all’interno del monte orario obbligatorio previsto dagli ordinamenti vigenti e da affidare ai docenti del Consiglio di classe o dell’organico dell’autonomia.

 

Il Ministero dell’Istruzione con Decreto Ministeriale n. 35 del 22 giugno2020 ha inviato a tutte le scuole le Linee guida per l’insegnamento dell’Educazione civica, un documento attraverso cui i dirigenti scolastici e gli insegnanti potranno dare seguito alle regole che entreranno in vigore a settembre.

La traduzione delle Linee guida nel concreto dell'attività didattica è sostenuta e valorizzata con iniziative di formazione del personale scolastico sugli obiettivi, i contenuti, i metodi, le pratiche didattiche, l'organizzazione dell'educazione civica da inserire trasversalmente nelle discipline previste nello specifico corso di studi (Piano per la formazione dei docenti per l’educazione civica).

 

Le Istituzioni scolastiche del primo e secondo ciclo di istruzione aggiorneranno i curricoli di istituto e l’attività di programmazione didattica, declinati nelle tre macroaree:

 

  1. Conoscenza della Costituzione italiana e delle istituzioni dell’Unione europea, per sostanziare in particolare la condivisione e la promozione dei principi di legalità;
  2. Cittadinanza attiva e digitale;
  3. Sostenibilità ambientale e diritto alla salute e al benessere della persona. (Fonte MIUR)

 

Link al Curricolo di Educazione Civica 2020/22

  

Torna all'inizio del contenuto